MONSANTO CONDANNATA PER CORRUZIONE.
La società biotech accetta una multa di 1,5 milioni di dollari per aver
corrotto più di 140 funzionari del governo indonesiano
Monsanto pays US$1.5m fine for bribery
La società biotech statunitense Monsanto ha accettato di pagare una multa di
1,5 milioni di US$ per corruzione.
Uno dei suoi dipendenti ha ammesso di aver corrotto un alto funzionario del
governo indonesiano nel tentativo di evitare un'inchiesta sull'impatto
ambientale delle sue attività connesse alla coltivazione del cotone OGM.
L'importo della mazzetta è stato accertato in 50.000 dollari, pagata a un
dirigente del ministero dell'ambiente nel 2002, mascherandola come pagamento
di un'inesistente "consulenza".
Monsanto ha anche accettato uno stretto controllo delle autorità Usa sulle
sue attività per il prossimo triennio.
RSI News segnala che la SEC (Securities and Exchange Commission)
statunitense ha contestato all'azienda altre tangenti per 700.000 dollari,
pagate ad almeno 140 funzionari governativi e loro famigliari, tra il 1997 e
il 2002.
Anche in questo caso le tangenti sono state mascherate con truffe contabili.
Sempre secondo la notizia di RSI News, The Jakarta Post riferisce che la
commissione anti-corruzione dell’Indonesia, Corruption Eradication
Commission (KPK), è pronta ad aprire una propria indagine sulla vicenda e
incontrerà presto i legali della Monsanto.
venerdì 14 gennaio 2005
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