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ACQUA: Promemoria per sindaci sul Metodo Tariffario Transitorio

la nuova tariffa transitoria per il servizio idrico integrato emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg) doveva fare proprie le precise indicazioni del secondo quesito del vittorioso referendum svoltosi il 12 e 13 giugno 2011. MENTRE NON E’ COSI’
giovedì 18 aprile 2013
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Acqua: no al metodo proposto dall’autorità dell’energia e del gas.

Lo stop al metodo tariffario arriva dal Consiglio locale di Reggio Emilia. Votato all’unanimità un ordine del giorno che critica la scelta del Governo: l’acqua non deve sottostare a regole di mercato Il Consiglio Locale di Reggio Emilia, composto dalla Provincia e dai Sindaci del territorio reggiano, ha chiesto all'agenzia regionale per il servizio idrico ed i rifiuti di non approvare la tariffa per il servizio idrico proposta dall'autorità dell'energia elettrica e del gas.
giovedì 18 aprile 2013
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Goldman Sachs comproprietaria della piu' grande compagnia usa per lo sfruttamento della prostituzione minorile.

Gli affari sono affari e, con buona pace de "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" di Max Weber, quello della più antica professione del mondo, soprattutto se esercitata con la coercizione dalle minorenni, è un affare eccellente. Come poteva essere ignorato dalla più grande banca di affari del mondo che malgrado le sue primarie responsabilità nella crisi economica che sta sconvolgendo il pianeta continua ad occupare i vertici governativi e i massimi istituti internazionali dell'occidente? Non lo ha pertanto ignorato la Goldman Sachs che dall'anno 2000 fino ad un mese fa ha acquistato e co-diretto una compartecipazione del 16% nella più grande compagnia americana specializzata con il suo Web Site nella promozione e nello sfruttamento della prostituzione soprattutto di quella minorile. A sua insaputa? Difficile sostenerlo come ha tentato di fare perché nel consiglio di amministrazione della compagnia, la Village Voice Media, sedeva il signor Scott L. Lebovitz, uno dei managing directors della Goldman, almeno fino al 2010 quando la magistratura e il Congresso hanno varato le prime indagini sulle lucrose attività della compagnia che negli USA deteneva il 70% della promozione di questo obbrobrioso mercato. All'inizio di due anni fa il Lebovitz si è dimesso, ma solo il 29 marzo u.s. la Goldman Sachs si è disfatta di questa sua imbarazzante compartecipazione.
giovedì 5 aprile 2012
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“GENUINO CLANDESTINO” - Incontro con l'associazione di agricoltori “CAMPI APERTI”.

Di seguito il materiale preparatorio all'incontro promosso da AltrAgricoltura Nord Est con l'associazione campi Aperti che ha prodotto una discussione tra produttori sui seguenti temi: 1)- l'esperienza di “Campi Aperti”; 2)- la campagna nazionale “Genuino Clandestino”; 3)- il problema dell’accesso alla terra; 4)- la riforma della PAC e la sua critica. E' stato proiettato il documentario “Genuino Clandestino” - regia di Nicola Angrisano (insu^TV, 2011) AltraAgricoltura Nord Est con questa giornata conviviale e di discussione ha voluto valorizzare le forme di cooperazione tra produttori e consumatori che aspirano a costruire alternative concrete ed efficaci all'agroindustria, al mercato convenzionale e alla GDO.
giovedì 8 dicembre 2011
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CIVILTÀ CONTADINA LANCIA OGGI UFFICIALMENTE LA Campagna popolare per una legge che RICONOSCA L'AGRICOLTURA CONTADINA E LIBERI IL LAVORO DEI CONTADINI DALLA BUROCRAZIA.

Il 17 gennaio 2009 è partita ufficialmente una nuova campagna con raccolta di firme organizzata da Civiltà Contadina assieme ad altre quattro associazioni (Consorzio della Quarantina, CIR, Antica Terra Gentile, Rete Bioregionale Italiana) per rendere possibile la rinascita della figura del contadino e della contadina. La decisione di promuovere questa campagna è stata presa a metà estate 2008 e ora diventa operativa e coinvolge tutti i soci. Vi chiediamo di partecipare firmando e facendo firmare la petizione contenente la proposta di legge che rappresenta il primo passo di questa campagna popolare. Trovate tutto sul sito www.agricolturacontadina.org mentre il testo integrale della petizione è in appendice a questa email.
giovedì 26 marzo 2009
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Greenpeace denuncia i rischi del nuovo super-parassita ogm.

Roma, Italia — Si materializzano i problemi legati alle colture Ogm da sempre denunciati da Greenpeace. Ora uno studio, pubblicato su Nature Biotechnology, dimostra che un parassita del cotone, il lepidottero Helicoverpa Zea, ha sviluppato la resistenza alle piante che sono state geneticamente modificate per uccidere gli insetti della sua specie. Questo super-parassita si e’ sviluppato nelle piantagioni di cotone Ogm in Mississippi e Arkansas, e ora gli agricoltori sono costretti a fare maggior ricorso ad antiparassitari per sconfiggere il super-parassita. Una sorte che potrebbe toccare presto anche ad altre colture, continuando ad arricchire le aziende biotech a svantaggio dell’ambiente.
lunedì 11 febbraio 2008
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Lavorare meno.

Per capire cosa sia la decrescita, e come possa costituire il fulcro di un paradigma culturale capace di orientare sia le scelte di politica economica, sia le scelte esistenziali, è necessario fare chiarezza su cosa è la crescita economica. Generalmente si crede che la crescita consista nella crescita dei beni materiali e immateriali che un sistema economico e produttivo mette a disposizione di una popolazione nel corso di un anno. In realtà l'indicatore che si utilizza per misurarla, il prodotto interno lordo [Pil], si limita a calcolare, e non potrebbe fare diversamente, il valore monetario delle merci, cioè dei prodotti e dei servizi scambiati con denaro. Il concetto di bene e il concetto di merce non sono equivalenti. Non tutti i beni sono merci e non tutte le merci sono beni.
venerdì 3 agosto 2007
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SINTESI DEL RAPPORTO ADDITIVI CHIMICI NEI PRODOTTI DI CONSUMO, 2005.

Riassunto: Questa ricerca, commissionata da Greenpeace Italia ad un laboratorio indipendente olandese (TNO), ha l’obiettivo di rilevare la presenza di composti pericolosi in 12 beni di consumo acquistati sul mercato italiano: detergenti per la casa, giocattoli, T-shirt sportive, lettori DVD e detergenti per bambini. Il risultato più preoccupante è che proprio i prodotti per bambini, come giocattoli, T-shirt sportive, prodotti per la pulizia dei neonati, contengono i livelli più elevati delle sostanze pericolose sottoposte ad analisi, incluso ftalati, alchilfenoli, organostannici e muschi sintetici. Queste evidenze dimostrano come i bambini siano sottoposti ad una maggiore esposizione chimica rispetto agli adulti, nonostante sia una fascia di popolazione molto più vulnerabile agli effetti dei composti pericolosi.
sabato 28 luglio 2007
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Merda & merdaccia.

intervista a Massimo Carlotto di Gianni Belloni [da Carta n.26/2007] Nel gergo di Gigi Vianello, il protagonista di «Mi fido di te», «merda» e «merdaccia» hanno un senso preciso. «Merda» sono gli alimenti con un livello medio/ basso di sofisticazione. Sono quelli che, a dosi piccole, fanno danni solo nel lungo periodo. «Merdaccia», invece, è il cibo talmente irriconoscibile e mutato chimicamente da poter essere anche letale. La «merda» è destinata al mercato italiano, la «merdaccia » invece finisce spesso in Grecia. Spesso, ma non sempre. Dopo aver letto il romanzo di Massimo Carlotto e Francesco Abate gli scaffali del supermercato diventano un campo minato: ci si aggira guardinghi, cercando di evitare tutto ciò che più facilmente si presta alla manipolazione chimica. «Mi fido di te», però, è anche un trita- miti: quello del nordest onesto e operoso, già massacrato da Carlotto e Marco Videtta in «Nordest» [edizioni e/o, 2006], ma anche quello della Sardegna «felix», che Abate aveva sviscerato in «Getsemani» [Frassinelli, 2006]. E soprattutto il mito del cibo italiano, che in tempi di globalizzazione del gusto e di arroccamenti gastroleghisti diventa il fondamento di identità inventate, nazionali, locali e perfino familiari.
lunedì 16 luglio 2007
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Dopo quella sull’acqua, una narrazione per l’energia.

DOVREMMO INTERROGARCI SULLE RAGIONI per cui l’attuale fase storica, contrariamente a quella che si sta chiudendo forse definitivamente con la fine del Novecento, comincia ad anteporre le questioni della vita a quelle dell’economia. Non ancora a livello delle scelte politiche, almeno della parte ricca e privilegiata del mondo, intenta a procrastinare quanto più possibile una improbabile dimensione della crescita, quanto nella coscienza diffusa dei movimenti e nella percezione ancora incerta ma allarmata delle popolazioni, alle prese con un mutamento imprevedibile e ostile del comportamento della natura. Un mutamento rilevabile, per la prima volta nella storia della civiltà, nello spazio e nel tempo della propria vita individuale.
lunedì 16 luglio 2007
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