OGM NEL WAFER VERONESE?!
Scoperto a Torino, il procuratore Guariniello indaga.
Wafer alla nocciola "geneticamente modificati" venduti nei discount torinesi da una ditta scaligera: non c’era la scritta "Ogm" sull’etichetta, eppure contenevano un’elevata percentuale di soia transgenica, quella del tipo "Roundup Ready", la più famosa in circolazione.
I wafer sono stati sequestrati dai supermercati per disposizione della procura: le analisi dell’istituto zooprofilattico hanno riscontrato la presenza di Ogm nel prodotto, poi l’Istituto superiore della Sanità ha ripetuto il controllo e confermato il risultato.
Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo: per i responsabili dell’azienda produttrice, la "Fornidea Pasticceria", biscottificio del Veronese, si profila il reato di frode in commercio e violazione della legge sugli alimenti. La presenza del 50 per cento di soia geneticamente modificata in quei wafer era peraltro già stata denunciata su alcune riviste rivolte ai consumatori.
L'arena, 15 gennaio 2004
sabato 17 gennaio 2004
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