Francia. Nasce la “Rete per le vittime dei pesticidi”.
Le Monde del 17/7/09 ha annunciato che il “Movimento per i diritti e il rispetto delle generazioni future” (MDRGF), associazione nata in Francia 15 anni fa, sta reclamando la messa al bando dei pesticidi, nelle città, nei giardini e nei parchi, “affinché i bambini non debbano essere avvelenati dai residui dei pesticidi quando raccolgono la palla caduta sul prato”.
Esso richiede, inoltre, che siano create “zone cuscinetto” (coltivazioni biologiche o pascoli), tra le zone agricole e le zone abitate, e che alle nuove norme vengano accluse sanzioni penali. La Rete, spiega François Veillerette, presidente dell’associazione, ha il fine di rispondere alla richiesta dei numerosi cittadini che hanno deplorato la mancanza di qualsiasi mezzo di difesa contro le nebulizzazioni dei pesticidi, essendo la legislazione totalmente carente. Il Movimento intende agire soprattutto in difesa dei più vulnerabili, i bambini, nei quali si riscontra il più spaventoso aumento di incidenza di alcune forme di tumori. Ma spera anche di portare aiuto alle vittime delle malattie professionali, affinché le loro patologie vengano riconosciute come tali. Numerosi studi, anche epidemiologici, dimostrano il nesso tra esposizione ai pesticidi e rischio di cancro, problemi riproduttivi e malattie neurodegenerative (vedi Suzanne de la Monte sul Journal of Alzheimer Desease, vedi “la pandemia silenziosa” su The Lancet, 11/06 e tanti altri). (Equivita)
AIAB
venerdì 4 settembre 2009
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