“La Pac non aiuta più il biologico”.
“La Pac non aiuta più il biologico”. Andrea Ferrante chiede un intervento deciso al commissario Ue per l’agricoltura
Il presidente AIAB incontra Mariann Fischer Boel con la delegazione europea di Ifoam al Biofach di Norimberga
Un impegno per riavviare il sostegno europeo all’agricoltura biologica. Questa la richiesta di Andrea Ferrante, presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, al Commissario Europeo per lo sviluppo agricolo e rurale, Mariann Fischer Boel. Andrea Ferrante, insieme alla delegazione di Ifoam Europa (Federazione internazionale dei movimenti del biologico), ha incontrato il Commissario a Norimberga, nell’ambito del Biofach 2009, il salone internazionale del biologico.
A proposito dell’incontro, Andrea Ferrante dichiara: “Abbiamo sollevato il problema riguardante la Politica agricola comunitaria, che non aiuta più, come in passato, gli agricoltori a convertire i propri terreni verso il biologico. Di conseguenza, stiamo andando verso una situazione in cui si determina una forbice tra domanda di alimenti biologici, in crescita in numerosi paesi europei, compresa l’Italia, e l’offerta. incapace di soddisfare le richieste dei consumatori, con il rischio di dover ricorrere all’ importazione da paesi terzi. E’ un problema - continua Ferrante - che riguarda l’Europa, e l’Italia in particolar modo. Per questo, abbiamo chiesto al Commissario un intervento deciso per verificare le misure messe in atto dagli Stati membri a sostegno all’agricoltura bio”. Ferrante ha rimarcato in proposito l’incoerenza tra enunciazioni generali sull’agricoltura sostenibile, contenuti anche nei documenti programmatici, e le misure finanziare effettive degli Stati nazionali.
Mariann Fischer Boel ha preso atto della richiesta, impegnandosi a sostenere quanto più possibile le politiche a favore del biologico, pur considerando le decisioni sulla politica agricola una responsabilità che compete soprattutto ai singoli Stati.
AIAB
venerdì 20 febbraio 2009
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