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Ogm: Ue, via libera Bruxelles a tre tipi di colza biotech.

Comunicato Stampa. Legambiente: “Chi mangera’ la mucca che ha mangiato colza ogm? Gli ignari cittadini europei” “Chi mangerà la mucca che ha mangiato la colza ogm? Ovviamente i cittadini, ignari del regime alimentare del bovino”. Così Francesco Ferrante direttore generale di Legambiente commenta l’autorizzazione della Commissione europea alla commercializzazione di tre nuove varietà di colza geneticamente modificata, che potranno essere importate e utilizzate nei mangimi per animali o per fini industriali.

“Allora non prendano in giro i consumatori che non sapranno mai se la fettina che hanno nel piatto arriva da una mucca che ha mangiato colza geneticamente modificata oppure no. Perché è evidente che anche se queste varietà saranno destinate alla zootecnia e all’industria – spiega Ferrante - non si potrà evitare che entrino nella catena alimentare e minaccino la biodiversità. Oltretutto è inaccettabile che la Commissione europea continui ad approvare d’ufficio la commercializzazione di prodotti transgenici nonostante l’opposizione della maggior parte dei governi dei Paesi membri del Consiglio dell’Unione europea”. Questo modo di procedere, secondo Legambiente, rischia infatti di favorire la contaminazione compromettendo definitivamente il futuro dell’agricoltura europea e italiana fondato sulla qualità, che oggi rappresenta un patrimonio economico e di biodiversità inestimabile. In Italia, ricorda l’associazione ambientalista, sono 15 le regioni italiane e oltre 2.300 i comuni che hanno già detto no al transgenico per difendere la nostra agricoltura di qualità e garantire maggiore competitività globale. Con 155 prodotti a marchio Dop e Igp l’Italia è oggi al primo posto in Europa per produzioni tipiche (481 i Doc, Docg e Igt e oltre 4.200 i prodotti agro-alimentari tradizionali censiti dalle regioni) e il primo paese per produzioni biologiche, con 1.067.101 ettari, pari a circa il 7% della superficie agricola coltivata. “L’Italia - conclude Ferrante – continui a lavorare in sede Ue per riaprire il dibattito e chiedere con forza regole chiare sulla completa tracciabilità dei prodotti.” L’ufficio stampa 06. 862683879 – 77 - 99


Legambiente

lunedì 26 marzo 2007


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>