Scoperta contaminazione da riso OGM della Bayer anche in Medio Oriente.
Roma, Italia — Test effettuati da Greenpeace rivelano che i prodotti a base
di riso, venduti in Medio Oriente, sono stati contaminati da riso Ogm
coltivato illegalmente negli Stati Uniti. La contaminazione da riso Bayer si
è estesa a 11 Paesi, tra cui l'Italia, con conseguenti bandi alle
importazioni dagli Stati Uniti.
Dal momento che i prodotti vengono esportati
passando per l’India, la contaminazione in Medio Oriente, secondo maggior
importatore di riso al mondo e tra i maggiori riesportatori, ha implicazioni
di carattere globale.
Oggi gli attivisti di Greenpeace hanno consegnato ai ministri dell’
agricoltura, presenti al Congresso internazionale del riso a Nuova Delhi,
delle simboliche scodelle di riso con un punto interrogativo, invitandoli ad
agire contro la contaminazione del riso. Paradossalmente, a sponsorizzare il
congresso dei ministri dell’agricoltura di otto paesi asiatici, per
influenzarne le decisioni, sono la Bayer e la Monsanto, i due colossi del
biotech.
“La contaminazione del riso in Medio Oriente segna un duro colpo per gli
Stati Uniti, già in crisi per il ritiro dei prodotti, le richieste di test,
i bandi alle importazioni e gli ordini cancellati in molti altri paesi”
dichiara Divya Raghunandan, responsabile Ogm di Greenpeace India. "Ora, più
che mai è evidente che le piante Ogm costituiscono un serio rischio. I paesi
che permettono la coltivazione di queste piante espongono i contadini e i
commercianti a un disastro economico e ambientale"
“La diffusione della contaminazione richiede contromisure urgenti. Questo
riso e i suoi derivati potrebbero essere arrivati in tutti i supermercati”,
afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Ogm. “Sollecitiamo i
ministri dell’agricoltura a imporre severi controlli sugli alimenti
importati dai Paesi produttori di riso geneticamente modificato. Non
vogliamo che i cittadini ne subiscano gli effetti” conclude Federica
Ferrario.
Green Peace
martedì 10 ottobre 2006
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