CATTEDRALE DAVANZO/LEROY MERLIN IL FALLIMENTO DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA Come il Comune di Padova sta ignorando la volontà dei cittadini .
In questi giorni sui giornali locali si leggono notizie sulla trattativa Leroy Merlin/Comune di Padova, che lasciano a dir poco perplessi.
La cittadinanza e alcune sue realtà sono stanche e vorrebbero spendere due parole sulla faccenda prima di riaprire un terreno di opposizione reale.
Tra il primo e il due dicembre le principali testate giornalistiche locali, hanno pubblicato articoli contradditori: Leroy Merlin porta a casa anche la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), a mettersi di traverso l’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali che ha espresso parere sfavorevole alla grande opera, tanto da minacciare ricorso al Tar.
A poche ore di distanza dall’avvertimento di Leroy Merlin di abbandonare il progetto padovano, i referenti per l’Autorità distrettuale di Bacino, hanno deciso di non presentare nessun ricorso alla Presidenza del consiglio dei ministri. Perbacco! Se s’incazzano i francesi…
Tutto procede come previsto, la città della rendita prosegue il suo iter e rispetta le scadenze anche in periodo emergenza Covid-19, mentre le richieste che provengono dai cittadini e avvallate da processi partecipati come Agenda21, sono puntualmente procrastinate per finire nel “dimenticatoio”! Mentre associazioni e popolazione attiva sono imbonite con continue promesse da propagandatori, la speculazione e le lobby finanziarie sono favorite e facilitate.
Questa politica non dà alla popolazione ciò che ha richiesto e di cui ha bisogno: tutela della salute, salvaguardia del territorio, accesso a servizi e alle forme di assistenza fondamentali, garanzia di un reddito… insomma, a una vita umanamente dignitosa!
L’Amministrazione di Padova, impegnata a illuminare monumenti e rimasta abbagliata da mille lucine colorate, ha perso di vista il nodo centrale della relazione con la cittadinanza, sottraendosi ai processi di comunicazione e di democrazia partecipata: quasi a decretarne il totale fallimento. Va da sé che i cittadini affaticati da dinamiche che non trovano applicazioni concrete, sono costrette a trovare altre vie a trattative che rimangono solo incontri colloquiali.
Per quanto riguarda la vicenda Leroy Merlin, il pareggiamento dei conti sta nel rendere esecutive la Delibera di Giunta e di Consiglio Comunale approvate più di un anno fa: realizzare il Distretto di Economia Solidale, un’opera pubblica a carico del privato Merlin.
Gli amministratori, per paura che i francesi rinuncino a questo investimento, non avanzano nessuna richiesta, pur consapevoli che parte dei costi delle opere ricadrà sulla collettività.
È umiliante vivere queste dinamiche e vedere svillaneggiati processi partecipati per la tutela del Bene Comune, un utile esercizio di memoria è ricordare la delibera sull’acqua non ancora concretizzata.
Per finire riportiamo un passo del recente comunicato del Forum 2Sì per l’Acqua Bene Comune Nazionale: “In tanti, in questa situazione di pandemia, affermano che bisogna produrre una svolta; il tema dell’acqua pubblica può essere efficace per verificare se si vuole andare in questa direzione o se le belle parole nascondono l’idea che si può tornare semplicemente alla normalità di prima, se non peggio.”
In tanti a Padova chiedono a gran voce l’applicazione delle delibere votate dall’attuale Amministrazione!
AltrAgricoltura Nord Est e le realtà promotrici del D.E.S.
Altragricoltura Nord Est
giovedì 3 dicembre 2020
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