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E' morto Marino Cusinato.

Oggi io e Luciano lo salutiamo a Galliera Veneta alle 14,30. Marino aveva 54 anni, era un contadino e chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, come me, Lucia, Luciano, Tamino, Alex Langher e tanti altri, sicuramente condivide che è stato un uomo buono e giusto, un cittadino di grandi valori: la solidarietà praticata, la cooperazione Agricola vissuta e promossa, la giustizia sociale tesa e conquistata , la non violenza e il rispetto della vita come valori assoluti testimoniati con una semplicità disarmante.

Certamente una figura di cristiano coerente, un testimone di grande umanesimo, merce rara ai nostri giorni. E' Difficile elencare e ricordare le tantissime sue iniziative. Era appena un ragazzo quando militava nelle Acli Terra, la sua storica rottura con la Coldiretti negli anni 80, la costruzione dell'Alleanza Contadina nell'Alto Padovano e ultima la sua adesione ad AltrAgricoltura nel 2002. Ma gli spazi organizzati erano sempre stretti per lui che sapeva sempre pensare in grande e tradurre nella pratica i sentieri di lavoro possibile per difendere nostra madre terra. Il suo sostegno alla cooperativa agricola Battistei, come modello da moltipicare per mille per salvare le nostre campagne e chi lavora la terra o nel proporre convinto le futuribili idee del ciclo corto con il progetto "La terra per l'uomo" negli anni 70 e 80 erano di una forza travolgente così come sapeva sostenere la creazione degli spacci agricoli nel '90. Trovava il tempo anche per il teatro dove è protagonista nella Cuccagna dei Morosini e nel Filò per esaltare la vitalità delle nostre radici contadine e per invitarci a riappropriarci della nostra storia. E' tra i primi cavalieri di San Bovo e da vero Cavaliere dell'Utopia instancabile si impegna in difesa dell'altopiano e delle malghe del Grappa, nella salvaguardia delle razze bovine autoctone così come si spende nella difesa della Brenta dall'escavazione selvaggia. Difende le siese superstiti e si interroga su come ripristinare il paesaggio agricolo a partire da Galliera dove si mette alla prova, pur oberato di impegni, come ammistratore perchè, ci dice, non è più il tempo delle deleghe. Occorre assumerci in prima persona la responsabilità di operare per il bene comune!. Il fronte del lavoro nelle officine è pure a 360°. Lavora in un sodalizio sereno con i suoi fratelli che lo supportano nel realizzare le sue geniali invenzioni e creazioni di nuove macchine agricole: per la selezione delle castagne che favorisca il recupero dall'abbandono delle nostre colline, nella fioccatura del cibo per gli animali che deve essere sano ed anche quello a ciclo corto o quella per il recupero degli oli bruciati che lo vede indignato per i danni ecologici che si potrebbero evitare se solo si desse spazio ad una vera ricerca e sperimentazione. L'ultima fatica, profetica e forte, è la creazione di un trattore con un motore ad olio di girasole. Crede fortemente nel biodisel e lo dimostra con i fatti. Lotta contro ogni sorta di brevetto, sia sulle macchine, sia sulle piante. Ci dice sempre che intelligenza e cuore non possono che essere spesi per il bene comune e per lui tutto il pianeta è un bene comune. Dovunque tu agisci e spendi cuore e intelligenza la terra lo sente e fa sentire fratelli gli esseri umani. Continuerà ad esserci accanto e i mille campi, anche i più aridi, che lui ha seminato prima o dopo daranno frutto. Ci resta dentro quel suo ottimismo del cuore, quella forza morale, quella generosità senza limite che saprà scuoterci quando anche vorremmo dimenticarla per restate solo piccoli uomini e piccole donne. "Sempre Vanti" era un suo modo di dire in "positivo" , usato un tempo, fra la gente contadina quando difficoltà, dolori, disgrazie e tempeste travolgevano la vita. Il dolore per la sua scomparsa è grande. Con lui abbiamo fatto tante cose buone di cui andare fieri e per le cose buone che insieme possiamo ancora fare il suo esempio ci sarà di monito, di incoraggiamento, di "pungolo" come quel giornale di cui lui ragazzino era protagonista e che amava ricordare tra le sue cose belle di gioventù. Grazie Marino per questi meravigliosi tuoi anni passati con noi e per noi. Ti promettiamo: "Sempre Vanti". (G. Donadello)


AltrAgricoltura Nord Est

sabato 25 febbraio 2006


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>