Padova, Consegnate in Comune mille firme e frutta di stagione "Ogm free" contro i prodotti creati artificialmente.
Consegnate in Comune mille firme e frutta di stagione "Ogm free" contro i
prodotti creati artificialmente.
[]
(m.a.) Mille firme per liberare Padova dagli Ogm. La coalizione Ogm free
(Coldiretti, Aiab, Ya Basta, Biorekk, AltrAgricoltura, Legambiente,
Greenpeace e Comitato genitori controllo mense scolastiche) ha
consegnato la petizione al presidente del consiglio comunale Milvia
Boselli.
Il motivo è racchiuso nelle parole del portavoce
dell'associazione Ya Basta, Wilma Mazza: «Nell'aprile dello scorso anno
il consiglio comunale aveva bocciato una mozione della Coldiretti,
presentata dal consigliere dei Verdi, Aurora D'Agostino, sulla tutela
della città dagli OGM. Ad esempio, cercare di separare nettamente i
campi coltivati ad OGM da quelli tradizionali. Questo perchè è molto
probabile che le produzioni non transgeniche vengano contaminate dal
polline delle coltivazioni OGM, trasportato dal vento e dagli insetti.
Con questa raccolta cartacea e via posta elettronica di firme, ci
impegniamo a rilanciare l'iniziativa perchè Padova sia libera dagli OGM».
«Ricordo - conclude Mazza - che hanno aderito a questo progetto della
Coldiretti oltre mille Comuni in tutta Italia. L'unico a non farlo,
praticamente, è stato il nostro». Intanto, Greenpeace rammenta che gli
Ogm (organismi geneticamente modificati) sono organismi viventi creati
artificialmente dall'uomo manipolandone il patrimonio genetico (Dna).
Queste creature sono il risultato di incroci naturali e vengono diffuse
nell'ambiente senza che ne siano prevedibili le conseguenze. Inoltre,
secondo Greenpeace, non è vero che la produzione di Ogm aiuta a
risolvere il problema della fame nel mondo e non è vero che gli Ogm sono
controllati e sicuri come i farmaci, e che contribuiscono a ridurre
l'uso di erbicidi e pesticidi inquinando meno il pianeta. I manifestanti
della coalizione Ogm free, oltre a consegnare le mille firme a Milvia
Boselli, sono saliti a palazzo Moroni con dei particolari doni. Ovvero,
frutta e verdura di stagione non OGM: arance, mandarini, carote e
cavoli. Per avere ulteriori notizie sugli Ogm connettersi al sito
www.greenpeace.it/ogm.
Il Gazzettino
mercoledì 22 febbraio 2006
|