Cerca Contatti Archivio
 
Nuovo scandalo negli Usa: la guerra sporca di Monsanto al biologico.

Un piano ben orchestrato e finanziato per attaccare il biologico, screditarlo, istillare nei consumatori la sensazione che sia un bluff. È quello messo in atto nel 2014 dai dirigenti di Monsanto, il principale fornitore mondiale di pesticidi e di semi geneticamente modificati. Lo scandalo, emerso in questi giorni, descrive come – ancora una volta – le multinazionali abbiano messo le mani sulla scienza per i loro poco confessabili interessi.

Lo studio “indipendente” che svela il bluff del bio I fatti. È l’aprile 2014 quando esce il rapporto di 30 pagine di Academics Review, descritto come “una non-profit guidata da esperti accademici indipendenti in agricoltura e scienze alimentari”. Il gruppo svela che i consumatori sono stati ingannati, hanno speso più soldi per il cibo biologico a causa di pratiche di marketing ingannevoli da parte dell’industria del bio . I titoli di stampa seguono a ruota: “Il bio smascherato” (Brownfield News) e “Industria bio, che boom per ingannare i consumatori” (Food Safety Tech News. I risultati sono stati “approvati da un gruppo internazionale di scienze agricole indipendenti, scienze alimentari, esperti economici e giuridici di rispettate istituzioni internazionali”, assicura il comunicato stampa del gruppo. Per eliminare ogni dubbio sull’indipendenza, il comunicato stampa conclude con questa nota: “La revisione degli accademici non ha alcun conflitto di interesse associato a questa pubblicazione e tutti i costi sono stati pagati con i nostri fondi generali senza alcuna specifica influenza o direzione del donatore “. Ciò che non è mai stato menzionato nella relazione, nel comunicato stampa o sul sito web è che a partecipare alla raccolta fondi per Academics Review, ha collaborato Monsanto che ha anche definito la strategia, discusso i piani per nascondere i finanziamenti dell’industria, secondo quanto svelano le e-mail ottenute grazie alla legge che garantisce il diritto alla conoscenza statunitense, il Freedom Act.

Criticare il bio per magnificare gli Ogm I motivi di Monsanto per attaccare l’industria bio? Semplici: i semi e le sostanze chimiche di Monsanto sono vietati dall’uso nell’agricoltura biologica e gran parte della messaggistica di Monsanto è che i suoi prodotti sono superiori agli organici come strumenti per incrementare la produzione alimentare globale. https://ilsalvagente.it/2017/08/21/nuovo-scandalo-negli-usa-la-guerra-sporca-di-monsanto-al-biologico/25245/?inf_contact_key=b31edf4b21a2ee48096d3f76df94f1554953a1df80bd75c2cf2818dc7e965fd9 (di Di Riccardo Quintili)


https://ilsalvagente.it

lunedì 21 agosto 2017


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>