Cerca Contatti Archivio
 
MONSANTO NEGA CHE I SUOI FAGIOLI DI SOIA POSSANO AVER COLPITO LA PRODUZIONE MESSICANA DI MIELE.

Venerdì 6 novembre, la Monsanto Co. ha negato che la semina dei suoi fagioli di soia geneticamente modificati possa aver colpito le api, portato alla deforestazione, o causato danni al settore della produzione di miele in due stati messicani. Mercoledì scorso, la Corte Suprema messicana ha bloccato un provvedimento teso a consentire la semina di sementi di soia geneticamente modificate negli stati meridionali di Campeche e dello Yucatan, affermando che le comunità indigene che avevano contrastato l'adozione del provvedimento devono essere consultate prima che questo venga approvato.

La coltivazione di soia OGM colpisce la produzione di miele in queste zone, di cui il 90% viene esportato in Europa. Una sentenza dell'Unione Europea nel 2011 ha interrotto la vendita di questo prodotto perché mostrava tracce di polline OGM ed é stato allora che gli apicoltori hanno deciso di promuovere il ricorso legale che é stato deciso questo mercoledì. La Corte messicana ha ordinato l'immediata sospensione della semina della soia su 253.500 ettari, i cui permessi sono stati concessi l'11 maggio 2012, ancora sotto il presidente Felipe Calderon Hinojosa, il predecessore di Enrique Pena Nieto. Durante il governo di Calderon, nonostante la sentenza già emessa dalla UE, è stata approvata la semina piantagione di oltre 30mila ettari di soia geneticamente modificata (il precedente permesso era per 7.200 ettari). I produttori di miele dei due stati, così come quelli dello stato confinante di Quintana Roo avevano protestato contro le autorizzazioni che consentono di coltivare soia geneticamente modificata, sostenendo che queste comportino un rischio di contaminazione per la loro produzione. Sempre mercoledì, la Monsanto ha dichiarato di rispettare la decisione della corte, aggiungendo che aspetterà di leggere il testo integrale della sentenza. Venerdì, rispondendo alle domande della Reuters, la Monsanto ha negato qualsiasi collegamento tra le sue sementi di soia e i problemi che la produzione di miele si trova a dover affrontare.

"Non accettiamo le accuse di quanti ci dipingono come responsabili della deforestazione e del disboscamento illegale che avvengono all'interno del comune di Hopelchen, nello stato di Campeche, o in qualsiasi altro luogo della Repubblica messicana, perché il nostro lavoro si attiene rigorosamente alle linee guida previste dalla legge", si legge in una dichiarazione diffusa dalla multinazionale. Mercoledì, la corte ha detto che i cinque giudici hanno votato all'unanimità, decidendo di emettere un decreto ingiuntivo contro il Ministero dell'Agricoltura messicano (SAGARPA), che aveva autorizzato la coltivazione di sementi di soia geneticamente modificate. Il testo integrale della sentenza deve ancora essere pubblicato.

Un gruppo di organizzazioni, tra le quali Greenpeace, che ha sostenuto il decreto ingiuntivo contro le autorizzazioni, ha salutato la decisione definendola "storica", e ha chiesto alle autorità di garantire, in futuro, il diritto alla consultazione preventiva. La Monsanto ha dichiarato che, nel periodo preso in considerazione, nella penisola dello Yucatan, sono stati seminati circa 44.000 ettari (108.726 acri) di soia, dei quali 13.000 con sementi della Monsanto; Nella comune di Hopelchen, i fagioli di soia della Monsanto vengono coltivati su 4.261 dei 15.000 ettari seminati. "Non vi é alcuna prova che le esportazioni di miele siano colpite dalla soia geneticamente modificata", ha dichiarato l'azienda.
Bio@gricoltura Notizie

domenica 22 novembre 2015


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>