Dovete morire prima. Adesso non è più una battuta.
Il progetto di riduzione del capitale umano in eccedenza (ossia le persone in carne ed
ossa) ha fatto un altro passo in avanti. Prima l'innalzamento dell'età pensionabile e
adesso la riduzione drastica degli standard sanitari, non possono che produrre
quell'abbassamento dell'aspettativa di vita che tante preoccupazioni suscita tra i
tecnocrati del Fmi, dell'Ocse e dell'Unione Europea. Qualcosa lo avevamo intuito negli
anni scorsi leggendo tra le righe documenti e ragionamenti che provenivano da quegli
ambienti. Ma adesso quella che sembrava “fiction” sta diventando realtà.
Il governo, attraverso il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha calato le sue carte
(o meglio i suoi tagli) sulle prestazione sanitarie. Le prestazioni che saranno soggette
a restrizioni salgono da 180 a 208 e riguardano tra l’altro odontoiatria, radiologia,
prestazioni di laboratorio e non solo. Clicca QUI (http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6736939.pdf) per vedere l'elenco completo.
Il Ministero ha presentato ieri ai sindacati dei medici una lunga lista di prestazioni
sotto la lente con annesso il parere del Consiglio Superiore di Sanità. Queste
prestazioni, se ritenute non necessarie, saranno a pagamento da parte degli utenti, e
se ritenute “inappropriate” prevederanno sanzioni contro i medici che le hanno
prescritte.
I medici non ci stanno e criticano sia le sanzioni ( previste dal Dl Enti locali) sia la
limitazione della libertà di agire in scienza e coscienza. Entro venerdì verranno
avanzate le contro proposte medici, mentre per l’approvazione definitiva si dovrà
attendere la conferenza Stato-Regioni.
“Entro venerdì faremo le nostre osservazioni – ha detto Massimo Cozza, segretario
della Fp Cgil Medici –. Nel provvedimento ci sono alcuni piccoli cambiamenti e sono
state sollevate criticità sul fatto che le prestazioni sono un po’ vecchie perché sono
state riferite al 1996. In ogni caso il Ministro ha annunciato che entro l’anno si
rifaranno i Lea e che si tenteranno di omogeneizzare le misure per l’applicazione del
decreto nelle regioni”. C'è poi il nodo sanzioni sui cui i medici sono contrari. “Questa
era una riunione tecnica – ha detto Cozza - ma abbiamo ribadito la nostra contrarietà
al meccanismo delle sanzioni ai medici perché si rischia di rompere il rapporto con il
cittadino, il Ministro Lorenzin ci ha detto che le sanzioni sono previste dalla legge. Ma
in ogni caso, il fatto che il medico debba giustificare la prestazione rischia di non
portare ad un risultato di qualità sulla salute. No al medico computer”.
Sfogliano l'elenco delle prestazioni soggette a restrizione, si ricava subito l'idea che
per le cure dentarie l'intero settore viene consegnato esclusivamente ai dentisti
privati. Sono infatti tutelati i minori di 14 anni e le persone ritenute vulnerabili a livello
sociale o sanitario. Per esempio l’estrazione di un dente deciduo sarà a carico del Ssn
per i minori di 14 anni o se ci sono condizioni di vulnerabilità sociale. L’inserzione di
una protesi mobile rimovibile sarà a carico del Ssn per le persone in condizioni di
vulnerabilità sociale e sanitaria
Ma facciamo qualche altro esempio leggendo l'elenco approntato dal Ministero.
Partiamo dall’esame per il colesterolo o per i trigliceridi. È previsto che sia eseguito “come screening in tutti i soggetti con più di 40 anni e nei soggetti con fattori di
rischio cardiovascolare o familiarità per dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci.
Ma in assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici,
l'esame è da ripetere a distanza di 5 anni”, prima di poter essere nuovamente a carico
del Ssn.
Per quanto riguarda invece la risonanza della colonna (cervicale, toracica,
lombosacrale) le condizioni di erogabilità prevedono che vi sia una “condizione di
dolore rachideo in assenza di coesistenti sindromi gravi di tipo neurologico o
sistemico, resistente alla terapia, della durata di almeno 4 settimane; Traumi recenti e
fratture da compressione. In caso di negatività l'esame non deve essere ripetuto
prima di 12 mesi”.
Per una risonanza muscoloscheletrica (spalla, braccio, mano, gomito, ginocchio) sarà
carico del Ssn in caso di Patologia traumatica acuta (Indicata nel caso di lesione
osteocondrale post traumatica dubbia alla Rx. In caso di dolore persistente con
sospetta lesione legamentosa ed ecografia negativa o dubbia), in caso di fase Post
chirurgica (Non indicata inizialmente. Migliore valutazione delle eventuali complicanze)
e in caso di sospetta infiammazione (Non indicata inizialmente. Solo dopo Rx
negativa, ecografia positiva e test di laboratorio probanti per la malattia artritica per
la valutazione dell’estensione del processo flogistico articolare alla componente
cartilaginea e scheletrica (early arthritis). Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in
funzione del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di degenerazione artrosica è
indicato l'esame radiologico ed inappropriato l'esame RMN).
Un gran numero di prestazioni finito sotto la lente del decreto ci sono anche i test
genetici. Per questi c’è un elenco a parte in cui sono evidenziate le diagnosi di
specifiche malattie e condizioni (un elenco corposo) per cui sono erogati i test a carico
del Ssn. Rimangono a carico del Ssn quelli a scopo di trapianto. In caso di utilizzo per
analisi di farmacogenetica se ne raccomanda l’uso solo su indicazioni delle Agenzie del
farmaco europea (Ema) e di quella italiana (Aifa).
Novità anche per i test allergologici e le immunizzazioni per allergia o per malattia
autoimmune che sono a carico del Ssn solo se prescritti a seguito di visita specialistica
allergologica o dermatologica.
Siamo dunque di fronte ad una prospettiva pericolosa. Riduzione delle cure per motivi
economici oppure intenso ricorso alla sanità privata per chi può permetterselo. Se si
lavorerà più a lungo - e con la Legge Fornero ormai in Italia sono stati battuti tutti i
record - e ci si potrà curare di meno, è evidente come una quota crescente della
popolazione "leverà le tende" dalla vita (e dai conti previdenziali) molto prima delle
generazioni precedenti. E' l'eugenetica sociale, questa volta senza lager e fili spinati,
semplicemente con leggi approvate in Parlamento e decise a Bruxelles.
(fonte: Quotidianosanita.it)
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domenica 27 settembre 2015
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