LEGNAGO (VR), NUOVO CASEIFICIO
1200 quintali di latte al giorno, 70 mila forme di Grana Padano Dop più
tutti gli altri prodotti della filiera del latte. 20 milioni euro il valore
della produzione 2004.
Legnago diventerà un polo del latte grazie a "Latte Italiano" che investirà
circa 10 milioni di euro per creare il primo stabilimento produttivo di
latticini e formaggi del Basso Veronese con il marchio "Vero Italiano".
Lunedì 14 novembre, infatti, aprirà i battenti a San Pietro di Legnago la
nuova sede di "Latte Italiano Srl", la società creata in cooperativa da 58
allevatori nel dicembre del 2002 e che, dal gennaio 2003, ha iniziato a
commercializzare con il marchio "Vero Italiano" il Grana Padano Dop prodotto
esclusivamente con il latte di tutti i soci, e quindi latte veneto visto che
i 58 allevatori sono tutti compresi in un raggio che va da Verona a Vicenza,
a Rovigo, e "Ogm Free".
«Lo stabilimento di Legnago sarà la nostra prima area produttiva, la sede
della società e il polo logistico del gruppo - dice subito Alessio Martini,
allevatore di Sanguinetto, tra i fondatori di "Latte Italiano" e oggi
diventato il direttore commerciale dell'azienda -. In questi primi anni
d'attività abbiamo, infatti, lavorato appoggiandoci a strutture di
produzione esterne, dove il latte delle nostre mucche e solo quello, viene
lavorato sotto nostro controllo e con i nostri sistemi di produzione. Ora,
intendiamo creare qui il nostro primo stabilimento».
Per farlo, "Latte Italiano" ha acquistato una ventina di giorni fa un
capannone a San Pietro di Legnago, a fianco della Riello, dove prima c'era
la ditta "Fazion" che produceva maionese.
«L'investimento per l'acquisto dello stabilimento è di circa 3 milioni -
chiarisce Martini - mentre per realizzare la parte produttiva, che verrà
attuata in tre diversi momenti, abbiamo in previsione un investimento di
altri 6 milioni. Il primo gradino della fabbrica, che produrrà formaggi,
mascarpone, yogurt e ricotta, sarà operativo già da fine novembre».
L'azienda prevede anche una serie di assunzioni.
«Il nostro obiettivo è offrire un prodotto di alta qualità e che dia tutte
le garanzie di sicurezza alimentare possibili - sottolinea Wilmare
Giacomazzi, presidente di "Latte Italiano" - noi siamo in grado di garantire
con la tracciabilità completa del prodotto, che il nostro Grana Padano Dop,
il latte Uht, la caciottella "Vero Italiano", gli yogurt e gli altri
formaggi "Vero Italiano" sono fatti solo con latte proveniente dalle stalle
dei nostri 58 allevatori associati, che hanno aderito tutti già due anni fa
ad un Disciplinare di produzione studiato assieme a Legambiente».
Oggi, "Latte Italiano" significa circa 1200 quintali di latte prodotto al
giorno e qualcosa come 70 mila forme di Grana Padano Dop all'anno, più tutti
gli altri prodotti della filiera del latte. Una produzione, quella del 2004,
che vale circa 20 milioni euro.
Giornale di Brescia
domenica 13 novembre 2005
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