Folla a Bagnoli per Vandana Shiva: «Difendere l’agricoltura senza ogm».
L’attivista indiana impegnata per un’agricoltura sostenibile ospite di due iniziative a Bagnoli e in città (Padova) per i 30 anni della cooperativa biologica «El Tamiso». L’attivista indiana impegnata per un’agricoltura sostenibile ospite di due iniziative a Bagnoli e in città per i 30 anni della cooperativa biologica «El Tamiso».
L’anniversario della storica cooperativa padovana legata all’agricoltura biologica è stato l’occasione per portare in primo piano e anticipare i temi dell’ormai imminente Expo 2015, legati all’alimentazione e all’agricoltura. E proprio in qualità di “ambassador” di Expo Vandana Shiva, da decenni in prima linea nel contrasto al monopolio delle multinazionali sulle coltivazioni e sui semi, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, rilancia il suo pensiero. «L’amore per la terra porta abbondanza e biodiversità, l’agricoltura industriale legata alla mentalità della mono cultura, dei pesticidi e degli Ogm, genera paura e totalitarismo. Chi diffonde i pesticidi e gli Ogm ha un atteggiamento bellicoso e distruttivo. Non è vero che gli Ogm nutrono il pianeta, l’agricoltura industriale copre appena il 30 per cento del fabbisogno di cibo nel mondo, il resto viene dai piccoli agricoltori e dagli orti familiari. E’ questo il patrimonio che dobbiamo difendere».
Vandana Shiva ha tenuto a battesimo la “Carta di Bagnoli” sottoscritta da alcuni amministratori locali, primo il sindaco di Bagnoli Robero Milan, per diffondere una nuova attenzione verso l’agricoltura sostenibile e attenta all’ambiente.
Nel pomeriggio un’iniziativa con Vandana Shiva si è tenuta anche a Padova.
DICHIARAZIONE PER LA LIBERTA' DEI SEMI
Il Seme è la sorgente della vita, rappresenta la necessità della vita di esprimere se
stessa, di rinnovarsi, di moltiplicarsi, e di evolversi all'infinito liberamente.
Il Seme è l'incarnazione della biodiversità culturale. Contiene milioni di anni di
evoluzione biologica e culturale e il potenziale di un futuro millenario.
La Libertà dei Semi è diritto originario di ogni forma di vita ed è la base per la
protezione della biodiversità.
La libertà dei Semi è diritto millenario di ogni agricoltore e produttore di cibo. Il
diritto degli agricoltori di conservare, scambiare, migliorare, riprodurre e vendere i
semi è al cuore della Libertà dei Semi. Quando questa libertà è rubata, gli agricoltori
rimangono intrappolati nell'indebitamento e in casi estremi ricorrono al suicidio.
La Libertà di Semi è la base della Libertà Alimentare, in quanto il seme è il primo
anello della catena alimentare.
La Libertà dei semi è minacciata dai brevetti, che creano monopoli di sementi e
rendono illegale la conservazione e lo scambio dei semi. I brevetti sui semi sono
eticamente ed ecologicamente ingiustificati poiché i brevetti sono diritti esclusivi
concessi per un' invenzione.
Il Seme non è un'invenzione. La vita non è un'invenzione.
La Libertà dei Semi delle diverse culture è minacciata dalla biopirateria e dai brevetti
sulle conoscenze indigene e sulla loro biodiversità.
La Libertà dei Semi è minacciata da semi OGM, che stanno contaminando le nostre
fattorie, eliminando così ogni opzione di scelta per cibi OGM free per tutti. La Libertà
dei Semi per i contadini è minacciata quando, dopo le contaminazioni, le multinazionali
li citano in giudizio per aver "rubato la loro proprietà".
La Libertà dei Semi è minacciata dalla loro deliberata trasformazione da una risorsa
rinnovabile autogenerativa a una merce brevettata non rinnovabile. Il caso più estremo
di seme non rinnovabili è la "Tecnologia Terminator"* sviluppata con lo scopo di creare
un seme sterile.
Noi ci impegniamo a difendere le Libertà dei Semi come Libertà di specie diverse di
evolvere, come Libertà delle comunità umane di rivendicare i semi come Bene
Comune.
A tal fine, salveremo i semi, creeremo banche dei semi comunitarie e centri di
documentazione sui semi. Non riconosceremo alcuna legge che illegittimamente rende i semi proprietà privata delle multinazionali. Noi fermeremo la brevettazione dei semi. Vandana Shiva
Il Mattino di Padova
domenica 12 ottobre 2014
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