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Per le patate dolci si spera nel sole di settembre, se verrà.

Sarà il sole di settembre, se verrà e lo sperano i coltivatori, a determinare in termini di quantità e di qualità la raccolta 2014 della patata dolce che è cominciata da pochi giorni. La maturazione dei tuberi per ora non è delle migliori: le patate non raggiungono la normale grossezza e non brillano per qualità.

Ci sono, però, margini per un notevole miglioramento, sempre che il tempo sia favorevole e si alzi la temperatura. “La patata americana, osserva puntualmente Federico Nadaletto, tecnico di OPO Veneto, è una pianta tropicale che ha bisogno di tanto caldo per crescere bene, il contrario di quanto è accaduto questa estate, dominata dalle piogge e da basse temperature rispetto alla media, condizioni negative per la pianta, della quale tra l’altro, favoriscono il marciume batterico”.

Quest’anno, dunque, le patate americane, o dolci o batate, come vengono anche comunemente chiamate, potrebbero in parte deludere i produttori perché complessivamente potrebbero essere di minore calibro, di minore peso ed anche di qualità non ottimale. Fortunatamente le quotazioni reggono, così come i consumi, che in buona parte sono legati alla presenza degli immigrati, molti dei quali provengono da aree dove l’ortaggio è parte importante della dieta alimentare. “E’ un prodotto stagionale, si osserva a OPO Veneto, che ne tratta in notevole quantità, che ha un suo mercato tradizionale che evidenzia potenzialità di crescita”.

La stagione, infatti, era partita bene, con un incremento sensibile dei trapianti che avrebbe potuto far lievitare la produzione che negli ultimi anni è risultata in calo. Ha tradito, purtroppo, il tempo. Nel Veneto, che è la capitale delle batate, ci si è fermati attorno ai 26 mila quintali, quando soltanto nel 2011 si era a 56 mila quintali (più del doppio). La raccolta avviene tra la fine di agosto e i primi di ottobre. La produzione veneta, che supera sempre la metà di quella nazionale, è concentrata su due aree: una tra le province di Treviso e di Venezia, l’altra tra le province di Padova e di Rovigo. (di Angelo Squizzato)
www.ortoveneto.it

mercoledì 3 settembre 2014


 
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