Fermiamo la febbre del pianeta.
La coalizione di associazioni In marcia per il clima (clicca qui) ha degli obiettivi concreti da chiedere al governo italiano:
- farsi promotore di un’iniziativa politica forte a Copenhagen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra: le emissioni devono diminuire a livello globale almeno dell'80% entro il 2050, affinché il riscaldamento del pianeta rimanga al di sotto dei 2° C
- adoperarsi per ridurre nel nostro Paese le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra: le emissioni dei paesi sviluppati dovrebbero essere ridotte del 40% entro il 2020
- eliminare lo spreco di energia che serve per illuminare, riscaldare e rinfrescare le nostre case; migliorare l'efficienza energetica di industrie e trasporti; valorizzare il contributo dell'agricoltura
- far posto alle fonti energetiche rinnovabili, sicure e non inquinanti, che rappresentano anche un'occasione di sviluppo per il nostro sistema produttivo e di lavoro dignitoso per molti dei nostri giovani
- adoperarsi per introdurre l'obiettivo di fermare la deforestazione e le emissioni associate a livello globale entro il 2020 e nelle aree critiche entro il 2015.
Per chiedere questo cose con più forza, l'appuntamento, in tutte le città italiane, è per il 12 dicembre: 100 piazze per fermare la febbre del pianeta. Tra pochi giorni, infatti, a Copenhagen i governi del Mondo dovranno decidere cosa fare per combattere la crescita dei gas serra.
Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra.
La febbre che abbiamo fatto venire alla nostra Terra va fermata. È possibile farlo se si riducono le emissioni inquinanti che ogni giorno mandiamo in atmosfera.
È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l'interesse di tutti noi cittadini, devono agire.
L'occasione per farlo è ora: a dicembre, a Copenhagen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo su come arrestare i cambiamenti climatici.
Anche a Padova stiamo organizzando un evento per il 12 dicembre: chi volesse parteciapre può contattarci al nostro indirizzo mail circolo@legambientepadova.it.
Sempre in occasione di Copenhagen Legambiente Wwf e Greenpeace e con il patrocinio del comune di Padova, organizzano la proiezione del docufilm “The age of stupid” il 16 dicembre in sala anziani alle ore 20:45.
Andrea Ragona, Presidente Legambiente Padova
Ecoplolis
giovedì 3 dicembre 2009
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