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Tra provocazioni e silenzi: le gambe corte della strategia della lobbie PRO OGM


A seguito dell'atto vandalico del 12 luglio u.s. al mangimificio Veronesi di Ospedaletto Euganeo alcune personalità politiche e rappresentanti di categorie imprenditoriali (Federalimentare, ConfAgricoltura, Associazione dei produttori di alimenti zootecnici) hanno colto l'occasione per alludere e attribuirne la responsabilità ai "no OGM", nonostante fosse palese e riconosciuto il tentativo di depistaggio con la scritta lasciata sul luogo (pubblicazioni nei mezzi d'informazione del 13 e 14 luglio). Tali affermazione diffamatorie e destituite da ogni fondamento sono state rivolte nei confronti di associazioni, comitati, aziende agricole, cittadini che si battono da anni contro l'introduzione nei campi e nelle filiere alimentari di OGM (sementi transgeniche) e in genere nei confronti di un'opinione pubblica che per la stragrande maggioranza, preoccupata della qualità del cibo, della salute e della salvaguardia del vero made in italy, è contraria agli OGM sia nell'utilizzo alimentare che nelle coltivazioni in campo. Tali dichiarazioni inoltre risultano essere strumentali nel rilanciare un'immagine positiva degli OGM, coprendo responsabilità e mistificando sul ruolo della libertà imprenditoriale. La rilevanza di questo fatto e la ricaduta mediatica di queste esternazioni hanno causato notevole danno a discapito di tutti coloro che hanno come obiettivo la qualità del cibo legato alla salute e all'ambiente. Chiediamo quindi a queste personalità politiche e rappresentanti di categoria di ritrattare pubblicamente le loro dichiarazioni, chiedere scusa ai soggetti sociali offesi e calunniati. Ma non basta, vista la gravità di tale comportamento anche in virtù del ruolo istituzionale ricoperto da coloro che hanno rilasciato dichiarazioni di siffatta specie, un po' di dignità e di correttezza suggerirebbe una immediata dimissione dalle cariche pubbliche ricoperte. Chiediamo alla stampa e ai mezzi di comunicazione di riaccendere i riflettori sul tema della presenza degli OGM sulle tavole dei cittadini, sia per quanto riguarda la necessaria trasparenza attraverso etichettature chiare sui cibi derivati da filiere contaminate, sia rilanciando la necessità di riconversione dei cicli produttivi e distributivi all'OGM free. Ciò per una maggiore tutela della salute, dell'ambiente e della qualità della nostra agricoltura e del nostro tessuto produttivo. ps: alleghiamo copia delle lettere inviate ai soggetti che hanno reso tali dichiarazioni e copia degli articoli che le contengono. Coordinamento Zero OGM – Cibo Sano per Tutti - Referente Veneto Stop TTIP - Email: coordinamentozeroogm@libero.it http://zeroogm.wordpress.com Cell. 339 1610100


lunedì 3 agosto 2015


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>