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PREPARIAMO INSIEME L’ARRIVO DELLE ARANCE DI ROSARNO!

PROPOSTA PER I SOCI DEI GAS “IL CICLO CORTO”: PREPARIAMO INSIEME L’ARRIVO DELLE ARANCE DI ROSARNO! SEMPRE PIU' BUONE E SEMPRE PIU' SOLIDALI! DA venerdì 19 a domenica 21 FEBBRAIO RITORNANO A PADOVA LE ARANCE E TUTTI I PRODOTTI DI “SOS ROSARNO”.

Cari e care, anche quest'anno, AltrAgricoltura vuole condividere con la Rete dei GAS della provincia di Padova l'importanza di riportare a Padova la campagna “SOS. ROSARNO”. La campagna come sapete, ha le sue radici nelle rivolte di Nardò (Le) e Rosarno (RC), dove alcuni anni fa centinaia di braccianti hanno dato vita a delle clamorose proteste e scioperi contro lo sfruttamento del caporalato, del lavoro nero e per un salario più dignitoso. Sono già cinque anni che facciamo nostre le scelte, importanza e forza della campagna SOS Rosarno , di fare di tutto per sostenere i braccianti migranti che un sistema feroce ricaccia periodicamente nelle campagne del Sud e contemporaneamente far sì che qualcuno possa vendere gli agrumi ad un prezzo tale da assumere regolarmente dei lavoratori che con i loro guadagni alimentino l’economia locale, affittando case, facendo la spesa, sostenendo l’agricoltura sana…e arricchendo il territorio di intelligenze e cultura. Sostenere SOS Rosarno, far crescere quindi il peso di questi produttori nel mercato dei prodotti alimentari, significa partecipare alla costruzione di un sistema agroalimentare alternativo a quello della grande distribuzione le cui logiche, lo sappiamo bene, innescano inevitabilmente processi di impoverimento dei piccoli produttori di qualità, sfruttamento, razzismo, perdita della sovranità alimentare, concentrazione delle terre o il loro abbandono. Tuttavia chi aderisce alla campagna fa molto di più. L'associazione SOS Rosarno infatti è impegnata a rafforzare progetti simili in altre regioni d'Italia e a valorizzare cooperative di piccoli produttori e trasformatori di qualità. Con il “fondo di solidarietà” ( ribattezzato “quota per l'alternativa”), alimentato da una quota del prezzo di ogni prodotto, vengono inoltre finanziate tutte quelle istanze e lotte con cui l'associazione si identifica: in particolare quelle contro la devastazione dell'ambiente, il saccheggio dei territori, l'esproprio della ricchezza e della democrazia. Tutto avviene con la massima trasparenza visto che la “quota per l'alternativa” - e tutte le altre voci che formano il prezzo dei prodotti – così come la scelta delle organizzazioni e delle lotte che vengono sostenute sono ampiamente rese pubbliche nei documenti e nel sito dell'associazione. Anche quest'anno, la campagna avrà luogo nella terza settimana di febbraio. D'accordo con i produttori di SOS Rosarno faremo arrivare gli agrumi e i prodotti presenti nel paniere dell'associazione, tra il mercoledi 17 e il giovedi 18 di febbraio così da poter allestire dei banchetti distributivi ed informativi tra il 19 e il 21 . Per questo motivo è importante che ci facciate pervenire i vostri ordini entro giovedi 4 febbraio mandando una e-mail al seguente indirizzo: infogas@altragricolturanordest.it oppure telefonando allo 049 7380587 Se intendete sostenere il progetto di SOS Rosarno la prima cosa da fare è ovviamente acquistare i prodotti del paniere a diffondere l'iniziativa all'interno dei vostri Gas e nelle vostre reti sociali. Oltre ad un grosso acquisto collettivo però è fondamentale dare visibilità pubblica alla campagna. Per questo invitiamo tutti quelli che ne hanno la possibilità ad organizzare dei banchetti nei propri quartieri e città. Come sempre AltrAgricoltura Nord Est metterà a disposizione la propria sede per lo stoccaggio degli agrumi ed è felice di fornire, a chi ne faccia richiesta, materiale informativo e coreografico per allestimento dei banchetti.

N.B.: SOS Rosarno ha ampliato il paniere dei prodotti disponibili, AltrAgricoltura N. E. comunque per questioni di gestione logistica consiglia di focalizzare la comune azione su: - Arance Navel da tavola in cassette da 10 Kg. (€. 1, 60 il kg.) - Arance Navel da spremuta in cassette da 10 Kg. (€. 1, 30 il kg. ); - Clementine in cassette da 7 Kg. (€. 2, 20 kg.); - Limoni in cassette da 10 Kg. (€. 2,00 kg.); - Bergamotto in cassetta da 10 kg. (€. 2,30 kg); - Pecorino stagionatura bassa, 50/90giorni, in formelle da 500 gr. sottovuoto (€. 14 ,00 Kg.); - Pecorino stagionatura media, 120/180 giorni, in formelle 500 gr. sottovuoto. (€. 19 ,00 Kg.); - Soppressata da 500 Gr. sottovuoto (€. 20,00 il kg.); - Nduja da 300 Gr. sottovuoto(17,00 il kg.); - Fagioli di Serra San Bruno, secchi, in busta da 300 Gr. (4,50 la busta.); - Marmellate di arance amare – arance bionde - clementine – bergamotto - in vasetto -(€. 5,00 gr. 240 peso netto); - Mieli in vasetto da 500 Gr. : Sulla – Castagno – Millefiori – Eucalipto (€. 6,00 gr. 500); - Mieli in vasetto da 500 Gr.: Bergamotto – Acacia (€. 7,00 gr. 500) . Su queste tipologie di prodotto il GAS di AltrAgricoltura Nord Est potrà funzionare da collettore e gestore di un ordine cumulativo. La prossima settimana vi invieremo un ulteriore, ma più stringato avviso di prenotazione, è importante comunque prenotare arance e/o clementine e/o limoni. Prima di salutarvi, vi invitiamo a leggere qui di seguito la breve presentazione della campagna 2015/2016 che l'associazione SOS Rosarno ci ha inviato.

NOI SIAMO QUI. ANCORA… Uguali a prima. Nei principi, nello spirito, nei metodi. Diversi, come ad ogni stagione nuova, nei progetti, nell’organizzazione, nei cammini inediti che i compagni e le compagne incontrate per strada ci suggeriscono e che noi siamo pronti ad imboccare con coraggio, fiducia e determinazione. UGUALI L’associazione, che raccoglie produttori di agrumi e altri prodotti agroalimentari, braccianti ed attivisti, italiani ed africani insieme, la cui attività viene gestita secondo un metodo assembleare e orizzontalista, a partire da cosa si vende e quanto ognuno vende secondo un criterio di equa distribuzione. DIVERSI La cooperativa, appena nata, che raccoglie molti produttori dell’associazione insieme a soci “spiantati” e braccianti africani e italiani, inizia a sperimentare finalmente la cooperazione nella produzione e non più solo nella vendita. MANI E TERRA, abbiamo deciso di chiamarla*. La cooperativa gestirà da questa stagione (salvo un breve interregno per agrumi e olio fino a gennaio) tutta la commercializzazione dei prodotti della campagna SOS Rosarno. Il che vuol dire che l’associazione democraticamente deciderà sempre chi, cosa e come, e poi ogni produttore venderà alla cooperativa i suoi prodotti e questa li rivenderà ai consumatori finali. Questo introduce in SOS Rosarno una struttura di secondo livello? Sì. Ma lo fa in modo democratico e subordinandone l’attività alla sovranità politica dell’associazione. E soprattutto, inaugura per noi il cammino nuovo: dal mutualismo contadino tra produttori individuali a un contadinismo collettivista fatto di proprietà comuni e lavoro in comune. *: Così motivavamo meno di un anno fa nella lista della rete “Genuino Clandestino” questo progetto: “… noi, come sapete, ci muoviamo in un contesto di agricoltura dipendente monocolturale. E il 70 % della nostra produzione, nonché il vettore che tutto il progetto fa muovere materialmente (gli agrumi), è assorbita da questo tipo di agricoltura. Poi ci sono piccoli artigiani, c'è un pastore, c'è chi ristruttura case antiche per praticare l'edilizia sostenibile... ma gli agrumi e l'olio sono la base materiale. Di sos rosarno come di tutta l'agricoltura della piana, della migliore come della peggiore. …Quindi noi incameriamo la contraddizione tra l'agricoltura monocolturale dipendente e la necessità - e corrispondenti aspirazioni - a una riconversione colturale che crei le basi materiali per una produzione orientata principalmente al valore d'uso - consumo immediato di prossimità - e solo secondariamente - le eccedenze - al mercato e informata dal principio della sovranità alimentare...” UGUALI Saranno dunque le condizioni di lavoro per chi viene impiegato per la campagna. Un contratto regolare, paga a norma di legge con tutte le relative garanzie, condizioni di lavoro sicure e umane (secondo ritmi che la squadra autogestisce in dialogo con l’assemblea dei produttori e senza nessun capo che incalzi sul campo i lavoratori a far prima e far di più…). DIVERSI Sono i soggetti legalmente coinvolti. Perché la cooperativa assumerà i lavoratori che realizzeranno qualunque attività per le lavorazioni della campagna (dalla raccolta, alla lavorazione degli orti, ai trasformati…) controfatturando poi il servizio di raccolta ai singoli produttori. Il che ci porta a superare quella contraddizione dell’economia etica che mantiene il rapporto di subordinazione tra datore di lavoro e impiegato (ancorché realizzato secondo legge), poiché gli stessi impiegati sono anche i propri datori di lavoro, in quanto soci della cooperativa*. * Nel cui consiglio d’amministrazione da subito sono inclusi due braccianti senegalesi, uno dei quali sarà anche amministratore contabile della società, mentre l’altro è il delegato del consiglio per l’organizzazione del lavoro. Che insieme ad altri due soci lavoratori, uno senegalese e uno ivoriano, fanno di 4 la componente africana della cooperativa…in attesa di nuovi arricchimenti umani! Uno sviluppo che oltre a rendere tutti i partecipanti protagonisti della gestione, consente di dare possibilità d’impiego che vadano oltre la stagione agrumicola, interrompendo la necessità di transumare lungo i territori agricoli secondo le stagioni e quindi di esporsi a sfruttamento e condizioni indegne nei periodi in cui non si lavora per SOS Rosarno. UGUALI Saranno qualità e genuinità dei prodotti classici della campagna: gli agrumi, le cipolle, l’olio, il miele, le marmellate, formaggi e salumi. Tutti realizzati secondo i principi dell’agroecologia. DIVERSI Anche se non di molto, saranno i prezzi, che per molti prodotti si accrescono di un po’, secondo un calcolo di minima sostenibilità economica della baracca, che fino ad oggi si è sorretta in buona misura sul lavoro gratuito e volontario di alcuni soci e da oggi si vuole rispondente al principio secondo il quale il lavoro, di tutti, si paga, perché tutti, insieme, dobbiamo pur campare. Ancora diversi sono i prodotti nuovi nel paniere. A concretizzare in preparati buoni, giusti e sani il cammino verso la diversificazione e la sovranità alimentare da noi intrapreso. Chi ci conosce infatti sa che già nella scorsa stagione avevamo avviato gli orti di SOS Rosarno, prologo e palestra della cooperativa allora in progetto. Oggi ci presentiamo con i frutti di questo investimento in energie, fatica, fantasia, risorse (ad es. i terreni sono tutti messi a disposizione da alcuni produttori dell’associazione), ad offrirvi pipi pistatu, paté di peperoncino, melanzane sott’olio, passata di pomodoro… alcuni dei quali realizzati in collaborazione con realtà importanti del territorio come “Il frantoio delle idee” di Cinquefrondi e l’occupazione abitativa “ le Canossiane” a Cosenza. Nuove produzioni in modo nuovo realizzate, per offrirle prima di tutto al nostro territorio, nel tentativo di mostrare che la via è quella della sovranità alimentare e del mercato di prossimità e investendo in questo anche i proventi delle vendite solidali realizzate col contributo dei GAS di tutt’Italia. UGUALI Infine sono le nostre aspirazioni a un mondo giusto, che ci fanno pensare a noi stessi come a un puntino minuscolo e periferico, una particella del vento nuovo che contiamo spiri sempre più forte per i continenti della terra… Per questo motivo con il contributo per l’alternativa – incluso nel prezzo trasparente di ogni prodotto - continueremo a sostenere chi in luoghi lontani e vicini conduce lotte e progetti che il mondo bello a venire anticipano e cominciano a realizzare, a partire da chi quelle terre ha lasciato per portare il mondo a casa nostra ed ha bisogno d’aiuto per trovare condizioni di vita degne. DIVERSI I progetti e le collaborazioni che quest’anno ci portano ad andare oltre la solidarietà verso la cooperazione mutualistica allargata, in primis col progetto nazionale dello “SPAZIO FUORI MERCATO”, avviato in sinergia con realtà come la fabbrica occupata e riconvertita Ri-maflow di Trezzano sul Naviglio (MI), la FATTORIA SENZA PADRONI di Mondeggi (FI), la realtà lucano-pugliese di SFRUTTAZERO, quella siciliana di CONTADINAZIONI, e tante altre a partire dalla rete di Genuino Clandestino: http://spaziofuorimercato.org/ Un percorso che già prefigura un salto di qualità notevole per l’emancipazione delle nostre reti dalle maglie del mercato dominante, come la costruzione di una logistica e distribuzione autogestite! SOS Rosarno
AltrAgricoltura Nord Est

sabato 6 febbraio 2016


 
News

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