Sardegna, assemblea contro le esercitazioni israeliane a Capo Frasca.
Oltre 200 persone partecipano all'"Assemblea internazionale contro le esercitazioni israeliane in Sardegna e per il rilancio della campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni", organizzata a Cagliari da un gruppo di associazioni pro Palestina.
L'iniziativa punta a ottenere lo stop delle attivita' belliche dell'esercito israeliano in programma nel poligono sardo di Capo Frasca e il boicottaggio economico e culturale di Israele, come strumento di protesta contro l'aggressione dei territori palestinesi
"Tra un po' Israele verra' per l'ennesima vola a testare le sue armi in Sardegna, ma in questo particolare momento storico si dovrebbe evitare di consentire le esercitazioni", ha spiegato Fawzi Ismail presidente dell'associazione "Amicizia Sardegna Palestina". "Queste ultime si possono fermare con una massiccia mobilitazioni delle istituzioni sarde dai Comuni alla Regione ma anche delle associazioni culturali e dei sindacati".
Stamane, oltre ai diversi relatori intervenuti via streaming da Gaza, intervengono anche il senatore Roberto Cotti (Movimento cinque stelle) e il deputato Michele Piras (Sel) componente della commissione Difesa, reduce da un viaggio in Palestina. "Sulle esercitazioni israeliane chiedo alla Regione d'intervenire in maniera decisa perche' la sua voce e' importante", ha affermato Piras, lanciando un appello alla giunta sarda guidata dal presidente Francesco Pigliaru. Il parlamentare ha ribadito la necessita' di affrontare in maniera decisa la questione sulle servitu' militari della Sardegna che da sola ospita oltre il 60 per cento delle strutture belliche italiane.
(Autore: fabrizio salvatori)
www.controlacrisi.org
sabato 30 agosto 2014
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